Aziende e istituzioni insieme per la sostenibilità ambientale
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Ecopolis: dall’1 al 3 aprile alla Fiera di Roma si rinnova il dibattito sulle città del futuro.
Stanno per accendersi i riflettori sulla prima edizione di Ecopolis: l’ambizioso summit internazionale promosso da Camera di Commercio e Fiera Roma - sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica - e dedicato al tema della città, dell’ambiente urbano e della sostenibilità.
In programma presso la Fiera di Roma dall’1 al 3 aprile 2009, Ecopolis sarà una ribalta prestigiosa dove amministratori pubblici, decision-makers e aziende presenteranno le proprie best practices, esperienze, tecnologie e progetti innovativi per costruire contesti urbani realmente sostenibili.
L’obiettivo del salone è, infatti, promuovere una riflessione a tutto tondo sulle tematiche verdi più attuali attraverso il ‘fil rouge’ della gestione ambientale delle città.
Per la prima volta nella storia dell’uomo più della metà della popolazione vive oggi in aree urbane e si calcola che nel 2030 quasi 5 miliardi di persone vivranno in città.
L’ambiente urbano diventa dunque, indiscutibilmente, l’ambiente di vita dell’uomo e le città assumono il ruolo di veri e propri laboratori per l’esercizio della sostenibilità.
Ogni metropoli sta oggi sperimentando nuovi modi per gestire i beni collettivi e le questioni di pubblico interesse (risparmio idrico, gestione dei rifiuti, salubrità dell’aria, ecc.), ma solo dalla condivisione delle conoscenze e dallo scambio di esperienze relative può prendere avvio un nuovo corso e una strategia condivisa per preservare e migliorare la qualità della vita, favorendo lo sviluppo sostenibile.
Da questi principi è nata Ecopolis, che intende rinnovare il dibattito sulla ‘città ideale’ di oggi e di domani: non più solo un concetto filosofico, ma un insieme di risposte e soluzioni innovative alle problematiche attuali. Ispirandosi alla Dichiarazione delle Città Verdi (Giornata Mondiale dell’Ambiente – San Francisco 2005), il salone ‘farà il punto’ sullo stato dell’arte in sette settori strategici: energia, rifiuti, mobilità, acqua, natura urbana, urban design, salubrità ambientale. Trasversale sarà poi il tema della governance, imprescindibile se si pensa al ruolo della Pianificazione Strategica delle grandi Aree Metropolitane.
La tre giorni romana sarà dunque un momento di incontro e di confronto destinato a diventare un punto di riferimento per coloro che quotidianamente si occupano di progettare il futuro delle nostre città, a vari livelli e ognuno con le proprie competenze specifiche. “Stimiamo che nei tre giorni la fiera accoglierà circa 15.000 persone dai profili molto diversi – spiega Luisa Ridori, exhibition manager della manifestazione - Amministratori delle principali città del mondo interessati a entrare in contatto con i players di riferimento dei vari settori; operatori delle Public Utilities; Scienziati e ricercatori, Progettisti, impiantisti e tecnici; Architetti, geometri, ingegneri; Energy Manager; Multiutility; Associazioni professionali e di cittadini; Università ed Enti di ricerca”.
Vero ‘plus’ dell’evento è il ricco calendario di convegni - tutti di carattere internazionale- ai quali prenderanno parte opinion leader mondiali, che avvieranno le proprie riflessioni partendo da studi e ricerche condotti da prestigiosi enti e Università.
Si partirà l’1 aprile con la presentazione del V Rapporto annuale sull’ambiente urbano, presentato dall’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, a cui seguirà nel pomeriggio della prima giornata un convegno dedicato alle città del futuro. Con alcune tra le voci più autorevoli e ‘visionarie’ del nostro tempo si affronterà la sfida della costruzione di comunità a zero emissioni.
Altrettanto intenso il dibattito della seconda giornata; che prenderà il via con il convegno “L’energia delle città”. Il 50% di tutta l’energia prodotta viene oggi ‘bruciata’ in città; il 10% del fabbisogno energetico mondiale è ‘coperto’ dalle fonti rinnovabili. Parte da questi due dati la discussione su un nuovo futuro possibile nel campo del risparmio energico e dell’utilizzo di energie rinnovabili come la solare diretta, l’energia idrica, quella eolica e ancora l’energia derivante dalle biomasse.
Al pomeriggio, invece, il ricercatore di fama mondiale Richard Pluntz, presenterà lo studio condotto per la Columbia University sul tema dei cambiamenti climatici e avvierà il dibattito sulle nuove emergenze (sul piano sociale, architettonico, della salute) che devono guidare la pianificazione urbana.
Il 3 aprile, infine, l’attenzione si sposterà verso tematiche più strettamente economiche per analizzare quali opportunità e sfide si presentano alle imprese in una fase di transizione verso un’economia più sostenibile e come proprio la green economy possa diventare un motore di ripresa per il sistema industriale. Le grandi trasformazioni a cui saranno chiamate le aree urbane nei prossimi anni per far fronte ai cambiamenti climatici vedranno, infatti, un sempre più diretto coinvolgimento di tutti quei soggetti economici e industriali che saranno in grado di assicurare alle amministrazioni metodi, processi e tecnologie innovativi e tra loro integrati.
A questi appuntamenti, si affiancheranno poi incontri e conferenze su argomenti più tecnici che faranno il punto su settori e tematiche specialistiche e presenteranno le Best Green Practice attuali e future, visionabili nell’area espositiva.
“Prima di lanciare questo nuovo appuntamento – spiega il Presidente di Fiera Roma, Roberto Bosi - abbiamo realizzato un benchmarking su oltre 250 fiere ed eventi internazionali dedicati ai temi della sostenibilità. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli appuntamenti di settore che, tuttavia, analizzano in maniera verticale le singole tematiche. Ecopolis è invece il primo appuntamento europeo che si pone l’ambizioso obiettivo di far incontrare in un unico contesto i diversi attori coinvolti nella progettazione, perché solo dall’integrazione delle singole competenze e dal dialogo tra imprese e amministratori può partire un serio dibattito sulle città verdi del futuro.
A fare da palcoscenico all’evento sarà la città di Roma, con la sua naturale vocazione ad essere luogo di incontro e confronto tra culture; l’ “Urbe” per definizione che convive con le molte stratificazioni collegate alla sua storia e che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato. Roma, oggi alla ricerca di un nuovo Rinascimento, che integri la discussione sulla sostenibilità con metodi partecipativi ed innovativi in grado di assicurare - per il futuro - città socialmente responsabili, forti economicamente, eque dal punto di vista sociale, sostenibili e architettonicamente avanzate.
web: www.ecopolis09.it
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